LEGIONE CARABINIERI “ CAMPANIA ” COMANDO PROVINCIALE DI
AVELLINO
Comunicato Stampa
Articolata attività di indagine dei Carabinieri che hanno de ferito in stato di libertà una donna 21enne della provincia di Napoli , responsabil e di truffa online, per una finta vendita di un motore per au to . Un 75enne di Contrada (AV) , infatti, si era rivolto ai Carabinieri della Stazione di Forino perché vittima di una truffa online dopo aver tentato di acquistare un motore per auto attraverso un annuncio pubblicato su un noto sito di compravendita. L’offerta, particolarm ente allettante, proponeva il motore a un prezzo vantaggioso. Dopo aver effettuato un pagamento tramite bonifico di circa 4mila euro , l ’ uomo non ha più ricevuto notizie dai venditori né tantomeno la merce acquistata. L’attività d’indagine avviata dai Carabinieri , a segui to della denuncia presentata dalla vittima, ha permesso di identificare e denunciare con l’accus a di truffa una donna resident e nel napoletano .
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “ Difenditi dalle truffe ”, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di raggiri, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa catego ria di persone. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere.
Spesso è la condizione di solitudine della per sona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa, possono essere ingannate con maggiore facilità. Prestare attenzione se qualcuno telefona, invia un messaggio o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare urgenti acquisti, debiti o fantomatiche cauzioni, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare in teressato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando. Avellino, 2 1 agosto 2025


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